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Dubbi, Ossessioni

Qualche volta ci si può sentire obbligati a compiere ripetutamente certe azioni, o a pensare in continuazione alla stessa cosa.

Potrebbe succedere che tu senta il bisogno di lavarti costantemente le mani, magari con la paura che qualcosa ti abbia contaminato.

Ti è mai accaduto di sentirti costretto a ripetere certe azioni o certi pensieri per la continua e inspiegabile paura che possa accadere qualcosa di drammatico?

Ti è mai capitato che ti venissero in mente oscenità o idee per te inaccettabili nonostante gli incessanti sforzi per reprimerle?

O di avere il bisogno di controllare continuamente che tutto sia in ordine e di aver fatto tutto quello che dovevi fare, con la paura che ti sia sfuggito qualcosa? 

O di sentirti fortemente a disagio se gli oggetti attorno a te non sono al solito posto o se non pulisci tutto frequentemente?

Potrebbe esserti successo di controllare in continuazione se hai chiuso la porta di casa, o se hai lasciato il gas acceso, rimanendo poi nel dubbio di non averlo fatto bene. Oppure pensi che potrebbe succedere qualcosa di terribile quando ti imbatti in determinati numeri o parole, e magari fai complicati calcoli mentali per tenere a bada i pensieri angoscianti che ti assillano.

Se credi di riconoscerti in qualcuno di questi esempi, forse in questo periodo hai dei comportamenti ossessivi. Che cosa ti succede?  

Cosa sono le ossessioni?

Si parla di ossessioni quando si ha l’impressione di essere invasi da pensieri o dubbi che non si riescono in alcun modo a scacciare dalla mente, e di impiegare molto tempo tempo nel tentativo senza successo di eliminarli. I comportamenti umani sono influenzati in ogni momento dal bisogno di trovare delle sicurezze. È per questo motivo che si cerca di prevedere, controllare e prevenire ciò che potrebbe succedere, in modo da ridurre al minimo rischi e fallimenti. Nella vita ci possono però essere momenti di grande insicurezza durante i quali è molto difficile ridurre l’ansia, nonostante ogni sforzo. Può succedere che certe preoccupazioni si insinuino nei tuoi pensieri sotto forma di dubbi, immagini che ti turbano o impulsi improvvisi, mettendoti a disagio. Per esempio la gelosia eccessiva o la continua preoccupazione di avere un difetto fisico, come anche la paura costante dell’insuccesso, della malattia o della morte. In certi casi queste preoccupazioni appaiono esagerate, bizzarre, irragionevoli o addirittura vergognose e ripugnanti anche per chi le ha.

Cosa sono le compulsioni?

Le compulsioni sono le azioni compiute nel tentativo di reagire alle ossessioni. Si usano comportamenti, gesti ripetitivi o altri pensieri per uscire dall'incertezza e tentare così di neutralizzare le idee ossessive.

In alcuni casi si compiono sequenze di azioni rigide e complicate, non collegate in modo realistico o logico ai pensieri intrusivi che dovrebbero neutralizzare.

Per esempio evitare di calpestare le fughe delle piastrelle per calmare l’irragionevole timore che ci possa succedere qualcosa di male.

Le compulsioni sono spesso accompagnate da un angosciante senso di responsabilità per ciò che potrebbe succedere nel caso si faccia, o meno, un determinato gesto o un determinato pensiero. Diventano così una nuova fonte di stress piuttosto che aiutare a controllarlo. 

In certi casi le compulsioni sembrano apparire anche in mancanza di un’ossessione. Per esempio quando ci si ritrova a raccogliere o a conservare oggetti inutili, oppure a tormentarsi continuamente la pelle o i capelli, talvolta fino a causarsi delle lesioni.

In ogni caso sono azioni volte a ridurre uno stato di angoscia, non certo a procurare piacere o gratificazione. In altri casi ancora la ripetizione di certe azioni sembra motivata dalla ricerca del piacere, come nel caso dello shopping compulsivo, del gioco d’azzardo oppure in certe forme di autolesionismo dove il dolore fisico arriva a mescolarsi a sensazioni piacevoli.

Tuttavia anche in questi casi, chiamati comunemente manie, la difficoltà di trattenersi dal bisogno di ripetere certe azioni impedisce a chi le fa di dedicarsi ad altro, e di avere una vita sociale soddisfacente.

Cos'è il disturbo ossessivo-compulsivo?

Piccole ossessioni o piccole compulsioni possono essere normalmente sperimentate nella vita di tutti i giorni, senza che per questo diventino un problema o una malattia. Soltanto quando le ossessioni e le compulsioni diventano particolarmente frequenti, disturbanti e limitanti nei vari aspetti della vita, si parla di un disturbo ossessivo-compulsivo. Nella maggior parte dei casi i primi pensieri ossessivi o i primi rituali compaiono già nell’infanzia. Ma il disturbo vero e proprio di solito si sviluppa durante l’adolescenza o la prima età adulta. Quando ci si sente invasi da dubbi e idee angoscianti, o quando le azioni cominciano a diventare irrefrenabili (non ci si può trattenere dal compierle) e rituali (la loro ripetizione rassicura), allora è il momento di chiedere aiuto.

Chi ha ossessioni e compulsioni può considerarle del tutto inadatte alla situazione ed estranee al proprio modo di pensare abituale, e compiere perciò grandi sforzi per provare a liberarsene. Le idee o i rituali possono diventare così invadenti da assorbire totalmente il tempo e i pensieri. Al punto che la stessa persona potrebbe non ritenerli più illogici o insensati.  

 

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