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Alcol  e sostanze

Magari ti è capitato di trovarti in un gruppo dove si fuma cannabis o si prendono altre sostanze o si bevono alcolici in grandi quantità, e quando qualcuno ha proposto anche a te di farlo ti è stato difficile dire di no. 

Ti capita di uscire il weekend e assumere qualche sostanza o bere qualcosa perché se no non ti diverti? 

Prima di dormire senti il bisogno di usare una sostanza per tranquillizzarti o per addormentarti? Oppure prendi abitualmente delle sostanze ma negli ultimi tempi gli effetti che ti danno sono strani e diversi? 

Stai trascurando relazioni importanti e attività che prima svolgevi regolarmente e con interesse?

Trovi sempre più difficile inventare scuse e giustificazioni credibili per i tuoi familiari? Il tuo rendimento scolastico o lavorativo è peggiorato da quando assumi la sostanza?   Se ti sembra di ritrovare il tuo comportamento fra questi esempi, potrebbe voler dire che non riesci più a gestire l’assunzione di alcol o droghe. O che potresti avere un problema di dipendenza dalla sostanza.

Che cosa ti succede? 

Che cosa sono le sostanze? Le sostanze stupefacenti o psicoattive sono sostanze che producono vari effetti sul nostro organismo, alterando e modificando le normali funzioni biologiche, psicologiche e mentali. Le sostanze psicoattive sono numerosissime e classificate per tipologia di effetti. Possono essere legali, come l’alcol, il tabacco e i farmaci, o illegali, quali ad esempio la cannabis, la cocaina, l’eroina. Le sostanze illegali si distinguono secondo la legge in droghe leggere e in droghe pesanti.Tutte le sostanze agiscono sul cervello modificando l’umore, i comportamenti, i processi cognitivi (attenzione, memoria, concentrazione), le percezioni sensoriali (visive, uditive, tattili, corporee) e le emozioni. Sia le droghe leggere che le pesanti possono avere effetti a breve termine e a lungo termine, e provocare alterazioni delle funzioni cerebrali temporanee e in alcuni casi irreversibili.   Gli effetti gratificanti e piacevoli delle sostanze possono però spingerti a cercarle ripetutamente e a farne un consumo abitudinario, al punto di farti perdere il controllo sull’uso e rendere molto difficile smettere di consumarle, o limitarne la quantità. 

Che cos'è l'abuso?    L’abuso è l’assunzione frequente e/o considerevole di una o più sostanze (droghe e alcol) che alterano in maniera significativa il modo in cui funziona il cervello, con notevoli ripercussioni sul comportamento. L’abuso è dannoso sia per te, sia per chi hai vicino.  

Che cos'è la dipendenza?   La dipendenza è una condizione fisica e psichica causata dall'abuso ripetuto di una sostanza, fino al comparire di fenomeni chiamati tolleranza e astinenza. La tolleranza è la condizione psichica e fisica che si manifesta dopo assunzioni ripetute e frequenti di una sostanza. Si diventa tolleranti a una sostanza quando la dose che una volta ti bastava per raggiungere gli effetti desiderati, ora non è più sufficiente. Di conseguenza, per ottenerli dovresti aumentare il dosaggio.                         La sindrome di astinenza è l’insieme delle reazioni fisiche e psichiche negative che si scatenano quanto interrompi bruscamente l’assunzione di una sostanza da cui sei dipendente. La crisi di astinenza porta a un bisogno irrefrenabile di assumere di nuovo la sostanza. È accompagnata da sintomi di malessere fisico come sudorazione, dolori articolari, tremori, disturbi intestinali, e da sintomi psichici di disagio come ansia, irrequietezza, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, paranoia.

Che cosa sono i rischi diretti e i rischi indiretti associati al consumo?

I rischi associati al consumo di sostanze possono essere diretti e indiretti.

I rischi diretti sono quelli derivati dal consumo della sostanza.

I rischi indiretti sono le scelte che potresti fare in ridotte condizioni di lucidità e attenzione perché hai assunto sostanze. Possono dunque coinvolgere anche altre persone oltre a te.

Esempi di rischi diretti sono l'intossicazione alcolica e l’overdose, che danno problemi fisici e psichici. Esempi di rischi indiretti sono invece la guida in stato di alterazione, i rapporti sessuali a rischio, le risse dovute alla mancanza di autocontrollo. 

Ma se l’alcol è legale vuol dire che non fa male come le droghe?

Anche se l’alcol è una sostanza legale, è capace di indurre tolleranza e dipendenza al pari di altre sostanze. È una sostanza psicoattiva che agisce sia a livello fisico che psichico. L'assunzione di alcol altera la capacità di giudizio e rallenta i riflessi, e può essere un fattore di rischio per la salute.

Non c'è modo di stabilire una quantità di alcol il cui consumo sia raccomandabile o sicuro per la salute. Infatti il rischio aumenta progressivamente con l'incremento delle quantità alcoliche consumate. Bere due bicchieri al giorno per gli uomini ed uno per le donne è considerato un consumo d'alcol a basso rischio.

Alle donne bastano quantità di alcol minori rispetto agli uomini per raggiungere lo stesso tasso alcolico, a causa di differenze enzimatiche ed ormonali. Inoltre è sconsigliato assumere alcolici in gravidanza e durante l'allattamento.

Si raccomanda di astenersi dal consumo di bevande alcoliche prima dei 18 anni, se ci si mette alla guida, se si svolge un lavoro che richiede particolare attenzione. Ricorda, se sei neopatentato o hai meno di 21 anni, quando guidi il tuo tasso alcolico deve essere zero. L'assunzione di alcolici sotto i 20 anni può essere un fattore di rischio per la salute perché l'organismo ha maggiori difficoltà a metabolizzare l'alcol.

Bere è un comportamento piuttosto comune nella nostra cultura, quindi è importante imparare a sviluppare un rapporto consapevole con l'alcol per poter ridurre i rischi. 

 

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